Al giorno d’oggi, il modo migliore per poter gustare un caffè espresso, è avere a casa una macchinetta o a cialde o a capsule. Sul mercato c’è ne sono davvero di tanti tipi, colori e modelli. Ci sono quelle più o meno professionali, quelle più costose e quelle più economiche, insomma davvero per tutti i gusti. Ma cosa è meglio scegliere, una macchinetta per il caffè a cialde o a capsule? Il dibattito è piuttosto arduo e si tratta di una scelta che in genere viene effettuata sulla base di alcuni gusti personali. Ovviamente sia le capsule che le cialde hanno sia aspetti positivi che negativi da considerare.

Attenzione, secondo uno studio condotto, la lettura del seguente articolo potrebbe mettere voglia di bere un buon caffè! Non scordarti di passare nello shop per fare scorta del tuo caffè preferito!

Innanzitutto bisogna fare una distinzione tra caffè in cialde e caffè in capsule, iniziando proprio dalle differenze esistenti nella forma e nei materiali utilizzati per i due prodotti. La capsula è un involucro di plastica dalla forma cilindrica ed in genere la capsula è di plastica oppure in alluminio. La cialda, invece, altro non è che un involucro di carta che è costituito da cellulosa. Ciò di cui oggi però vogliamo parlare è del fatto che da tempo si dice che le cialde possano essere nocive per la nostra salute.

Ma le cialde è davvero che fanno male alla salute? In alcuni forum dedicati proprio alle cialde caffè, si legge che il materiale che contiene il caffè, effettivamente non ha proprio nulla di diverso rispetto a quello che è utilizzato per la camomilla ed il tè e quindi non dovrebbero esserci all’interno particolari sostanze cancerogene. Nello specifico, da alcuni anni circola la voce secondo cui le cialde siano cancerogene, ma quanto c’è di vero in questa notizia? Cerchiamo di fare chiarezza.

Cialde caffè, sono cancerogene?

Da qualche tempo in Italia si sta combattendo una battaglia per la sicurezza alimentare. Piernicola Pedicini, sembra che con un’interrogazione abbia denunciato alla Commissione europea i pericoli del furano. Di cosa si tratta? Si tratta di un composto organico che si forma in modo del tutto naturale nei cibi, durante la fase di riscaldamento e cottura. Ed ancora il furano è un liquido piuttosto chiaro ed incolore, molto infiammabile e volatile. Questo presenta un punto di ebollizione molto vicino alla temperatura ambiente. E’ tuttavia un composto molto tossico e può essere cancerogeno e da sempre considerato un inquinante organico persistente.

Questo composto risulta essere presente davvero in una grande varietà di bevande e di cibi, tra cui il pane, le verdure grigliate, succhi di frutta, omogenizzati e nei caffè solubili. Effettivamente il furano si troverebbe in tutti i tipi di caffè e dunque anche nelle cialde. Questo composto è considerato cancerogeno e per questo motivo si è diffusa la notizia secondo cui le cialde caffè sarebbero cancerogene e farebbero male alla salute. Ad ogni modo, i livelli di furano a prescindere dal modo in cui il caffè viene preparato ed anche conservato,  sono molto bassi ed il consumo del caffè in cialde è considerato dalle autorità non pericoloso tanto da destare preoccupazioni.

Ciò che invece è emerso da recenti studi e ricerche è che i livelli di furano sono più alti e maggiormente concentrati nelle capsule, che arrivano a contenerne dai 117 ai 244 nanogrammi a millimetro, seguono poi il caffè espresso da bar che ne contengono dai 43 ai 146 nanogrammi ed infine il caffè moka che pare ne contenga dai 2 ai 78 nanogrammi. Per ricapitolare, dunque, le cialde caffè non sono cancerogene o almeno non lo sono più di quanto possa essere una semplice polvere di caffè, perché il furano si forma proprio nel processo di preparazione e tostatura del caffè.

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