Origine del caffè

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Origine del caffè

Quanti di noi direbbero; Non sono mai stato svegliato con l’odore della Moka di prima mattina, quel profumo che sa di casa, di famiglia e di qualsiasi ricordo che strappa una mezza luna dal viso, accompagnato da bei ricordi.

Ecco perché tutto quello che gira intorno al mondo del caffè, non sarà mai solo un Business, ma un portare nelle case delle persone e nelle sue infinite forme, la materia prima della felicità!

Prima di tutto è giusto dare un pò spazio alle tradizioni, a quei racconti tramandati di generazione in generazione con così tanta convinzione da sembrare veri …

Lo sapevate?

Il primato della scoperta di questa deliziosa e gustosa linfa appartiene ad un animale non proprio noto per la sua “astuzia” :le Capre.

Proprio così! La leggenda vuole che un pastore Ethiope nel portare al pascolo le sue capre, queste si imbatterono in una verde e folta pianta di Caffè e iniziarono a mangiarne le bacche e il fogliame, ma arrivata la notte quest’ultime si dimenticarono del sonno e iniziarono a saltellare piene di energia nell’ovile; questa reazione insolita portò il pastore alla scoperta del magico frutto…

Bene ora che sappiamo chi c’è all’apice della storia del caffè, possiamo proseguire con il nostro viaggio.

Dobbiamo sapere che il mondo del caffè si divide principalmente in due tipologie importanti: Robusta e Arabica.

La Robusta è un caffè deciso, corposo e allo stesso tempo dal sapore Rotondo e dolce.

La cremosità è il suo punto forte, caratteristica che viene a mancare nella seconda tipologia di caffè: l’Arabica. Essa infatti è caratterizzata maggiormente da personalità e da un infinità di profumazioni e sapori Pregiati; quest’ultima predilige coltivazioni ad alta quota (tra i 1.000 e i 2.000 metri)

In origine il caffè nasce da una vigorosa pianta dal verde fogliame e rosse bacche Brillanti. Proprio queste bacche sono l’involucro naturale del nostro chicco di Caffè.

 

 

La fioritura della pianta dura solo tre giorni, mentre il frutto cresce e matura nell’arco di sei mesi. Il raccolto delle bacche da Caffè avviene manualmente; degli addetti al raccolto fanno molta attenzione nel raccogliere solo due bacche verdi ogni centro rosse: più fresche sono le bacche raccolte, migliore è l’aroma, ecco perché devono essere lavorati il giorno stesso . Le bacche vengono lavate, per poi passare sotto la pressione di un rullo che le priva del chicco che viene custodito al loro interno, poi tramite un procedimento meccanico vengono separati dall’involucro e dalle bacche che hanno resistito allo spolpamento.

Subito dopo vengono sommersi in acqua per trarre una particolare sostanza rilasciata dal chicco molto simile al miele. Ora si può procedere con l’asciugatura tradizionale o meccanica del caffè, ovvero all’aria aperta o tramite asciugatrici meccaniche. Altri procedimenti poi tolgono al chicco un altro guscio simile alla pergamena, i chicchi poi vengono divisi in base al loro peso, quelli più pesanti sono i chicchi di prima qualità.

Ora parliamo dell’ultima fase di lavorazione, quella che ci permette di ricavare il massimo dell’aroma dal nostro chicco: “La tostatura”. Quest’ultima fase avviene alla temperatura di almeno 180°C in un apposita tostatrice, che ne cura la perfetta cottura desiderata grazie ad un continuo mescolamento meccanico. Ogni azienda avvolge di mistero la propria miscela, equilibrando le percentuali tra Arabica e Robusta e l’adeguata Tostatura.

Ora che il nostro caffè ha completato e superato tutte le fasi di lavorazione è pronto per il confezionamento. Nel corso degli anni i metodi di confezionamento si sono evoluti e industrializzati per conservare sempre al meglio l’aroma originale della nostro caffè.

Una delle più Moderne tecniche di confezionamento, il Migliore per ottenere il massimo della qualità paragonabile a quella del Bar, ma con il minimo prezzo, sono i Caffè in Capsula o Cialda di carta.

Infatti come in origine i chicchi di caffè vengono protetti dalla Bacca che come involucro naturale mantiene e non disperde nessuna nota della sua fragranza, si è pensato allo stesso modo che sigillate una ad una, le Capsule o Cialde, mantengano l’aroma e il gusto non ai primi caffè, ma fino all’ultima tazzina.

Le più grandi industrie di Caffè, hanno deciso di portare le loro più prelibate miscele non solo ad un pubblico limitato come quello del Bar ma fino alle nostre case.

Le Capsule sono dei contenitori rigidi contenente il caffè, studiati per forma e funzione. La forma ne identifica il circuito alle quali appartengono, pertanto ogni macchinetta avrà la sua capsula apposita.

Le Cialde invece sono filtri di carta contenenti caffè nei quali l’estrazione avviene tramite passaggio di acqua bollente. Solitamente le cialde rispettano forme standard che le rendono compatibili con numerose macchinette da caffè: il sistema più conosciuto è l’Ese (Easy Serving Espresso) altre invece sono specifiche, come nel caso delle capsule, solo per alcune macchinette.

Le odierne macchine di caffè variano da una potenza che va dai 1000 ai 1500 W, pertanto si può affermare che siano delle vere e proprie macchine da Bar in miniatura.

Beh cosa aspetti: Manca solo il tuo “Lo Voglio” e un espresso perfetto sarà sempre disponibile anche a casa tua!

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